|
Charles Guèrin: anima senza patriaQuesta silloge poetica è l’incontro fra Ieri ed Oggi. Ma Ieri, cioè il poeta francese Guérin (1873-1907) è passato davvero da molto, moltissimo tempo, giacché gli ultimi trent’ anni (fine Anni Ottanta del secolo scorso a oggi) hanno corso con una tale velocità, mutando sì radicalmente la faccia del mondo e della società, da rendere gli Anni Settanta, Era Giurassica, senza voler esagerare! Pertanto, un incontro come questo, fra due anime inquiete e solitarie, può essere davvero considerato un incontro al vertice, data la bellezza dei versi qui raccolti.
Non è facile un lavoro del genere. Dire che sono rimasto colpito e commosso da una tale raccolta, non rende abbastanza l’idea. Raramente, molto raramente, da che faccio il recensore, m’è capitato di leggere una raccolta poetica di sì alto valore, e ringrazio l’amico Francischetti per avermi dato il piacere di scoprire una tale meraviglia. Di più non dirò, perché un simile incontro è un fatto strettamente personale e ognuno di noi, diverso da tutti gli altri, potrà giudicarlo secondo il proprio metro. Aggiungerò solo che ne vale davvero la pena. E non faccio complimenti a caso! |
|
|