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Semiminime
Gentile Signora,
Molto profonde le liriche di pp. 126 (Più nulla), 134 (Abbraccio), e interessanti tutte quelle della sezione I colori dell’attesa (p.151 e seguenti). Anche se non è un “colore”, Passeri (p. 55) sta bene con questi. Ma perché non usa le interpunzioni? È una nota. Ma esse servono a rivelare pensiero e sensibilità del poeta. Ne scriverei volentieri sul Gazzettino, ma, come può vedere, il Gazzettino ha eliminato la rubrichetta in cui se ne poteva parlare. Ora pubblica recensioni di poesia soltanto se sono richieste dal direttore ai collaboratori. Le auguro e auguro a Sua cognata ogni bene! Venezia, 3. XII. 1988 * Francesco Semi (Capodistria 1910 - Venezia 2000), studioso istriano e filologo latino. |
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