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Vince chi resta

Un libro scorrevole e divertente che parla di due personaggi apparentemente
“strani” o meglio curiosi, come le prime descrizioni suggeriscono, ma che in
realtà si rivelano veri e autentici. Tutti noi in realtà siamo singolari e la
nostra bellezza sta proprio nelle nostre peculiarità. Una scelta narrativa
interessante per la prima parte del libro, la stesura con due prospettive
diverse: alternando i racconti e i pensieri della voce femminile, a quelli della
voce maschile. L’ambientazione a Firenze ha reso il libro per me ancora più
piacevole perché ho riconosciuto ambienti a me familiari e alcune note storiche
mi hanno incuriosito particolarmente. La vicenda del libro appeso di notte di
nascosto, a cui ruota intorno la storia, l’ho trovata originale e divertente.
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Recensione |
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