Senz'alfabeto
La tua è poesia che non sta
sulla pagina ma evolve, come per Bacon, in un altrove dove tutto è ampio e qui
sta l’Arte. Pur adoprando lettere e sillabe componi emozioni che ritrasmetti.
Pochi riescono a dare questa molteplicità e tu sei tra quei pochi. Un libro
importante, una pietra miliare.
La poesia va dove vuole e si è
posata su di te, senza dubbio. La diversità del tuo dire riflette un cammino di
vita e pensiero. Sono forti le immagini reali che, attraverso il tuo particolare
linguaggio divengono denunce, urli, bellezza, suoni percepiti. E’ la natura che
impera animale, vegetale, umana.
Certamente è un libro che merita
attenzione per la proprietà di linguaggio, per i neologismi, per i doppi sensi
che scovi nelle parole. Di conseguenza scopri nuovi significati che allargandosi
impallidiscono la verità molteplice. Un operazione che mostra il non visto e il
non detto dentro lo stesso alfabeto in contraltare alla densità del senso. C’è
un’attenzione particolare per la casualità che lascia “esterrefatti” e la tua
parola sfaccettata la ingloba come un già dato.
Il tuo scrivere nasce da lunghe
esperienze di vita, di lavoro, di interessi e mantiene una vitalità genuina di
ricerca che va a tuo merito.
Grazie infinite per il dono
dell’oggetto libro e del suo contenuto di lettura arricchente.
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