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Certo non manca la ricchezza di parole e di sentimenti e il tutto sgorga
dalla sorgente del cuore che è quella più vera, più sincera, più pura e che fa
grande una persona. Le poesie degli affetti in questa raccolta sono quelle che
più vibrano, e tutto questo è l'effetto della grande sensibilità dell'autrice.
Ah le donne! Le donne sanno dare troppo, a volte addirittura annientandosi pur
di non tradire i veri valori della vita stessa.
Ines Scarparolo è anche un'acuta osservatrice della natura e la sua fede
cristiana innata le fa stendere versi che s'annidano nell'anima di chi li legge.
Sicuramente avrà ancora tanto da comporre, perché io credo che anche la stagione
dell'autunno e dell'inverno ha le sue bacche rosse e un verde muschio morbido
che servono per abbellire il presepio. E visto che nel poetare di Ines
Scarparolo è ricorrente la parola "sogno", io le auguro che i suoi sogni la
portino a realizzare ancora tanta poesia, perché questo mondo, ormai alla
deriva, ne ha proprio bisogno.
20 agosto 2011
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Recensione |
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