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Peter Russell. Vita e Poesia
Gentilissima Wilma,
intanto, per favore, diamoci del tu.
Sì, i libri sono arrivati. Ho già letto quello che
raccoglie la corrispondenza fra te e Peter. Non so che fine abbiano fatto le mie
lettere. Le sue sono, insieme a molte altre, custodite in una cassettiera e mi
ricordano, tutte, quanto fosse più bello il tempo in cui ci si scriveva per
scambiarsi notizie e si aspettava la risposta con un certo batticuore; e,
soprattutto, le lettere rimangono a testimoniare sentimenti, confidenze,
progetti.
Mi ha fatto molto piacere vedere alcune foto di Peter,
risalenti a molti anni prima del nostro incontro, quando già era solo, vecchio e
con forti problemi alla vista. L'ho immaginato giovane e poi padre e mi è
sembrato di partecipare un po' anche alla sua vita passata.
Non ho ancora letto il volumone che raccoglie tutte le sue
poesie, e, data la sua vastità, penso che ci starò del tempo a leggerlo. Mi
sembra che non ci siano le sue molte poesie inedite, ma forse sbaglio. Devo
verificare meglio. In ogni caso per me è stato come tuffarmi indietro nel tempo
e recuperare sensazioni bellissime ed emozioni ora forti, ora delicate, ora
commoventi.
Penso di poterle inviare qualcosa entro la metà di Ottobre.
Per ora sono alle prese con l'organizzazione di due eventi e con la scrittura di
una prefazione.
Mi pongo anche la domanda sulla struttura del mio
intervento. Più volte ho scritto della poesia di Peter e non vorrei ripetermi.
Posso personificarlo? Inserire ricordi comuni? Deve essere un pezzo strettamente
critico? Quando sono coinvolta in qualcosa emotivamente, tutto mi riesce più
difficile. Perdonami. In ogni caso ti faccio i miei complimenti per la fatica
che ha comportato un'opera del genere; sai? mi ha fatto quasi sentire in colpa,
perché da tempo progettavo qualcosa per lui, ma ho sempre rimandato. E, dunque,
onore a te, che ti sei data da fare, rendendo concreto omaggio a uno dei più
grandi poeti con cui mi sia capitato di relazionarmi, e soprattutto con uno
degli uomini più appassionati e con un amico sincero e generoso.
Un carissimo
saluto, Wilma, e a risentirci a presto
Franca
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