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Storie d'amore nei piccoli libri di Franca Grasso
Franca Grasso è una signora di origini siciliane che da ormai quarant'anni si
è trasferita nel Nord Italia dove è stata occupata come assistente sociale e che
da trent'anni vive nel Piacentino, a Fontana Fredda. Nel tempo libero questa
signora si dedica da qualche anno alla scrittura di poesie e racconti con i
quali ha ottenuto diverse e significative affermazioni in premi letterari a
livello locale e nazionale e positivi commenti di critica.
L'ultimo
libro di Franca Grasso, Agata detta Tina, uscito qualche mese fa per i
tipi della Blu di Prussia Editrice, è una raccolta di racconti che potremmo
definire "d'amore", se con questa definizione non rischiassimo d'ingannare il
lettore. Perché non è la passione o il colpo di fulmine "stile Harmony", il
sentimento di cui parlano i cinque racconti di questa composizione, ma è l'amore
nel senso più ampio del termine, l'amore per la vita, per se stessi, per le
persone con cui viviamo, per gli animali che ci fanno compagnia, per la natura.
Il primo dei cinque racconti "Stregata da quel volto", è infatti un omaggio
dell'autrice alla madre Agata detta Tina, scomparsa tre anni fa che rivive sotto
gli occhi dei lettori nei ricordi di Franca, in un inno all'amore materno. E se
il secondo racconto, "Fiaba d'amore e di una micia ritrovata", è, come annuncia
il titolo, una vera e propria storia d'amore, con tanto di lieto fine; il terzo
componimento, "Scommessa con la morte", è invece decisamente originale,
descrivendo una partita a scacchi tra la vita e la morte, impersonificate da due
donne. Eppure anche qui, dietro l'allegoria, è ancora l'amore, in questo caso
quello della vita, il cuore del racconto; così come nel quarto componimento,
"Guardiano del faro", il protagonista vive in solitudine nel ricordo di un
grande amore. A chiudere la raccolta è infine il racconto "Il profumo del mosto
nuovo", che si potrebbe forse definire la trasposizione in prosa di una poesia
di Franca Grasso che, con lo stesso titolo, compare nella raccolta Da remote
lontananze mi giunge la tua voce... (Casa editrice Vicolo del Pavone,
2000).
In questi tempi, in cui la riflessione e la ricerca interiore sembrano essere
stati banditi dalle nostre vite, troppo spesso schiave della frenesia e della
superficialità, la lettura di questi due "piccoli" libri di Franca Grasso ci
riporta alla profondità dei sentimenti e alla loro esplorazione.
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Recensione |
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