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È nata una poetessa: Flavia Buldrini
Flavia
Buldrini, che ha presentato il suo libro in versi La sponda celeste, presso
la Biblioteca comunale di Matelica, è una poetessa vera, originale, fedele
sempre a se stessa, capace di vedere orizzonti umani e terreni mai disgiunti da
orizzonti eterni, altrettanto amati e descritti con uno slancio ed un amore
inusitato in tanta parte delle nostre vite e del nostro pianeta, mai esibiti
platealmente, quasi a proteggerli da tanta superficialità diffusa. Ma i suoi
versi ci attraggono irresistibilmente, quasi che i suoi occhi avessero vista
prima e meglio di noi ciò a cui, consapevolmente o inconsapevolmente, aspiriamo.
I
suoi testi sono così capaci di suscitare fortissime emozioni che mi sono sentita
“inadeguata” nel parlarne, come se, citandoli, sciupassi la loro “freschezza”, e
la loro profondità di significati.
I suoi
“messaggi” già appaiono appassionanti attraverso la bellissima immagine di mare
della copertina, tra ombre e luci, azzurro e infinite sfumature dei colori
dell’iride che, attraverso il linguaggio, mai banale, ma certamente spontaneo,
ricco di termini e di espressioni tanto immediati ed opportuni quanto raffinati,
senza essere leziosi, attingono alle locuzioni ed ai vocaboli più belli e
“significanti” della nostra lingua che tanta parte della “intellighenzia”
attuale ignora o si guarda bene dall’avvicinare.
Flavia è
una poetessa “giovane” non solo di età, ma per freschezza, “pulizia interiore”,
immediatezza, ma già capace di vivere tante età e tante vite.
È lei che
è scesa nell’abisso del dolore, che dilania l’anima ma che corre attraverso la
gioia di vivere nella natura mai abbastanza ammirata e goduta, quasi fatta
propria; è lei che si affaccia gioiosa tra gli affetti più cari che spaziano
dalla sfera personale e familiare a quelli dell’intera umanità, è lei che gode
di essere partecipe di una creazione che non ha mai fine e che si rivela
totalmente a chi, come lei, sa spingere lo sguardo oltre l’immediato.
Vorrei
citare tanti suoi versi che mi hanno totalmente coinvolto ed entusiasmato, ma
preferisco esprimere l’invito a leggerli personalmente, sperando che tanti e,
particolarmente i più giovani, spesso travolti da tante banalità che gli adulti
propongono, e non solo loro, ritrovino in questo libro prezioso infiniti motivi
per dare ancor più valore alla loro giovinezza e scorgere i vasti orizzonti
della vera vita.
Non da oggi è nata una poetessa. Flavia Buldrini lo era già da tempo! Tanta
ricchezza non può essere nata all’improvviso, ma fortunatamente è venuta alla
luce e tutti possiamo goderne!
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Recensione |
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