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Per sillabe e lame
Ho ricevuto e subito letto la raccolta Per sillabe e lame di Francesca Simonetti.Grazie, prima di tutto per il gentile omaggio, l’incontro con la poesia è sempre un dono dell’anima e un sollievo dell’esistenza (non sempre, purtroppo gioiosa e gratificante).
La poesia della Simonetti mi pare – alla prima lettura – uno splendido esempio di purezza espressiva (i versi, pur sapientemente costruiti, scorrono con melodiosa naturalezza) abbinata a contenuti colti, filosofici, ricchi di richiami (espliciti e impliciti) ad altri scrittori, ma anche densi di esperienza personale (oggetto di indagine e riflessione e, allo stesso tempo, lente di lettura e interpretazione del reale). Si percepisce in maniera chiara il vero e proprio culto dell’autrice per la parola poetica, per la funzione sovrana della poesia nella vita e nel mondo: non, dunque, per un bisogno di fuga dalla realtà(che pure, in questi tempi, induce al disgusto più amaro), ma, mi pare, per un principio di natura assoluta, spirituale, direi quasi religiosa, che prmea comunque il reale dandogli senso e forza di speranza al di là di tutto.
Se Francesca Simonetti ne ha piacere, pubblicherò volentieri qualche suo verso inedito in una colonna dei fogli di “003 e oltre”. Mi faccia lei, cara Franca, da tramite.
Un caro saluto e l’auspicio più sincero e affettuoso per tutto ciò che la riguarda.
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Recensione |
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