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Foglie
Mariagrazia carissima,
eccomi finalmente a
te, dopo troppo tempo… Mi è dispiaciuto sapere che hai avuto una brutta
influenza, ma adesso proprio che tu stia assai meglio, anzi bene- Auguri di
cuore!
Vengo finalmente al tuo
magnifico “Foglie” (anzi tuo/vostro: di te e del grande artista tuo marito
Luciano Ricci): partendo proprio dalle immagini, trovo che siano del tutto in
sintonia con i tuoi testi poetici, con la loro vivezza e “ complessità”, con la
grande “originalità” di questi preziosissimi vegetali “umanizzati” (e umani
resi vegetali…).
Carissima Mariagrazia,
devo però scusarmi se non farò un vero e proprio ampio commento critico (come tu
hai meravigliosamente fatto per il mio piccolo libro dedicato a mia madre).Il
mio tempo, la mia vista, la cronica fatica (ormai) mi rendono assai più
difficile di un tempo fare vere e proprio recensioni. Perdonami. Mi è però
indispensabile elencarti, almeno, i testi che più mi sono piaciuti, mi hanno
coinvolto e commosso. Si tratta dei seguenti: “Carpineta”. “L’albicocco”,”
Oleandro”, “Equivalenza”, “Les filles mortes”. “Hup hup hup”, “Altri cieli”,
Gli ultimi colori”, “Questo verde”, “Poranceto”. Ottima anche la postfazione di
Sandro Angelucci.
Amica carissima,
ti prego di scusarmi per questo (all’apparenza arido) elenco, che spero, però
non ti dispiaccia troppo. In attesa di risentirci, rileggerci, t’invio i miei
più vivi auguri e un abbraccio affettuoso, che ti chiedo di condividere con tuo
marito,
tua/vostra Mariella
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Recensione |
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