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“Dio e gli uomini” è questo il Credo
di Giuseppe Moscati, il medico di Benevento assurto alla gloria dei cieli
con la sua canonizzazione il 25 ottobre del 1987 da parte di Papa Giovanni Paolo
II.
Una vita, quella di Giuseppe Moscati, condotta
nel pieno principio di eccezionali doti morali e umane che lo hanno portato come
esempio da ammirare e da imitare. Grazie anche ad una statura e a una dirittura
morale di grande rilievo che hanno messo in evidenza durante tutta la sua breve
esistenza (è morto a soli 46 anni nel 1927) quella profonda fede di cristiano e
di uomo capace di infondere tali principi indispensabili nel prossimo e in tutti
quelli che lo hanno conosciuto durante il suo illuminato servizio a favore della
scienza e della carità. La sua professione lo ha portato in molti luoghi lontani
dal suo Paese di origine ed anche qui Moscati non ha perso occasione per
infondere la parola della scienza unitamente alla “predicazione” che ogni atto
della vita deve essere improntato a quella sorta di dono interiore che solo
l’amore di Dio sa dare ad ognuno di noi. Giuseppe Moscati ha vissuto la sua vita
di uomo e di medico in modo esemplare, coniugando la sua attività scientifica
con quella di una grande (direi immensa e del tutto particolare) devozione alla
Madonna dalla quale ha sempre trovato forza e convinzione per intraprendere la
sua missione nella vita di ogni giorno. E, come espresso nelle sue memorie, con
la consapevolezza che per ogni cosa il vero e unico punto di appoggio è e rimane
Dio “perché l’amore è Dio”. Dio e gli uomini diventano l’oggetto di tutta
la sua vita e sono questi due “obiettivi” che lo portano a compiere,
dopo la sua morte, dei veri e propri miracoli come quello dello studente
Raffaele Perrotta che si era ammalato d’improvviso di meningite cerebrospinale
ed al quale, nel momento più acuto della malattia, venne messa sotto il suo
cuscino l’immagine di Giuseppe Moscati: dopo poche ore passate in preghiera
dalla madre e da chi gli era accanto, il ragazzo riprese conoscenza e la
guarigione fu improvvisa. Ma chi ha avuto personalmente l’occasione di conoscere
Giuseppe Moscati non avrà forse avuto bisogno di assistere a questi miracoli, in
quanto “tutta la sua esistenza” di uomo e di medico ha del miracoloso.
Batrice Immediata, laureata in Pedagogia e autrice di altri importanti
pubblicazioni, fra cui “Un apostolo senza frontiere. Don Bernardo Antonini”, ci
dà in questo libro l’esatta misura morale e umana di un vero uomo di fede che fa
della sua vita e della scienza il più alto grado di umanizzazione per venire
incontro e assolvere ai dolori di chi soffre.
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Recensione |
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