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Furin Furetto investigatore
strappa guai
Un bel libro illustrato in formato maxi da regalare ai bambini: è
Furin furetto, un simpatico animale marrone dal corpo longilineo, dai tratti
simpatici, caratterizzato da una piccola maschera bianca sul muso. Di indole
buona e generosa, amante di bocconcini prelibati, fa di mestiere l’investigatore
e si trova a dover risolvere tre casi particolari che lo condurranno al termine
di altrettante emozionanti avventure. Il filo conduttore dei tre racconti qui
proposti è l’attenzione a quei valori e sentimenti che ogni fanciullo dovrebbe
essere portato a fare suoi: il rispetto, l’amicizia, la gioia, l’importanza
della solidarietà e la volontà di donarsi agli altri.
Nella prima avventura, Il guaio a Chioggia, Furin va in aiuto di
un leone posto su una colonna in Piazzetta Vigo, che deve ritrovare il rispetto
degli abitanti della città. Nella seconda, Il caso della chiave inglese,
l’investigatore dovrà invece collaborare con il Professor Stranecose, che
ha perso la sua amata chiave inglese, scappata in quanto precedentemente “resa
viva” da un magico microchip. Nella terza indagine, Il giorno di pioggia
(forse la più bella e commovente), grazie al supporto di un curioso barboncino,
Furin ritroverà una dolce bambina scomparsa, cosa che gli consentirà di
mantenere una promessa fatta a se stesso da bambino.
Le tre storie sono avvincenti ed accattivanti, animate da simpatici
animali da nomi originali, che il protagonista incontra nel cammino, e che
rendono i suoi casi allegri e divertenti. Le pagine sono lette e sfogliate con
il sorriso, ma non manca mai la riflessione sugli stati emotivi dei personaggi,
che vengono rappresentati mirabilmente nelle bellissime immagini presenti. Il
bambino può trarre così piccoli e grandi insegnamenti, attraverso un approccio
dinamico che non conosce momenti di noia, ma rende la narrazione sempre viva e
arricchita da molti dialoghi.
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Recensione |
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