L’idea
dell’abbecedario ci richiama alla mente dolci, antichi dettami pedagogici e
risulta assai gradevole. In questo libro, dedicato soprattutto ai fanciulli in
età prescolare o frequentanti il primo ciclo della scuola elementare, si
avvicinano i bimbi alla lettura, proponendo loro un azzeccato accoppiamento di
linguaggio visivo e scritto.
Accanto a
simpaticissime e curate illustrazioni, vengono presentati indovinelli e sta al
giovanissimo lettore trovare la soluzione. Ogni pagina offre,
accanto all’immagine e alla lettera alla quale si riferisce, alcune brevi
poesie-quiz piacevoli e stimolanti.
Utile anche per
creare un percorso di crescita con l’educatore, genitore o insegnante, che tiene
per mano il piccolo guidandolo, ma richiedendo il suo creativo intervento,
allietato dai bei disegni di Maria Brixina.
Un bel lavoro che
aiuta a giocare con la mente, tramite il linguaggio relativo alle immagini e
quello alfabetico. S’invita i bambini a divertirsi con le lettere, indirizzando
a un approccio positivo con la lettura.
Come proposto dai
Nuovi Orientamenti della Scuola del bambino, si hanno in questo testo
prospettive pedagogiche che aprono ambiti interessanti. Ci sono figure e
rappresentazioni pittoriche riferite al corpo e al movimento, allo spazio e alla
natura, al tempo e alle cose, per introdurre così il bambino, sia al proprio
rapporto con il sé fisico, sia alle varie materie che poi si troverà o già si
trova davanti: le scienze, la geografia, la lingua.
Le immagini sono
tanto ricche, da offrire ognuna molteplici capacità per acquisire competenze: un
fantastico mezzo di comunicazione.
Non troppo curato,
purtroppo, il periodare degli indovinelli con tante imperfezioni e inesatto il
commento nella quarta di copertina ove si parla di rebus, che poi non
compaiono nelle pagine dell’interessante libro.
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