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La rivincita di Tommy - Una
storia di bullismo omofobico
Monica
Florio è Press Office Comunication, P.R. Manager e giornalista. Si interessa di
emarginazione, disadattamento, handicap ed omosessualità. Ha pubblicato saggi e
racconti tra cui “Il canto stonato della Sirena. Racconti di una città
smarrita”. Potrebbe chiamarsi a buon titolo “Maestra”, in quanto gli ingredienti
che usa sono empatia, disponibilità, tensione etica e creatività.
Attingendo al suo bagaglio di conoscenze psicologiche e ad una preparazione
letteraria notevole ha saputo dar vita a La rivincita di Tommy, una storia di bullismo omofobico
– in un momento stoico – quale quello
attuale nella scuola, nella società e nella famiglia. Individualizzazione,
contestualizzazione, senza forzature od anacronismo, ma coordinate funzionali di
un lavoro teso a far acquisire una cultura consapevole e problematizzante.
Il
titolo esprime – con efficacia – le intenzioni e la sostanza del libro.
L’autrice deve confrontarsi con un’epoca complessa, critica, segnata da una
metamorfosi rapida, spesso ingestibile. Il protagonista ed altri personaggi del
libro sono emblematici di una scuola specchio della crisi che attraversa non
solo il nostro Paese, ma forse tutto il mondo.
La politica inadeguata ed
avvilita da ottusità, faciloneria e spregiudicatezza ha asservito la Pedagogia
all’ideologia di volta in volta imperante. L’adolescente Tommy troverà
solidarietà da Gabriele e Stella, altre due vittime del bullismo e dallo sport
che gli consentirà di uscire dallo stato di sudditanza e prostrazione in cui era
caduto. Chi scrive ritiene che oggi la scuola rischia paurose derive. A salvarla
ed a difenderla ci sono persone come l’autrice ed insegnanti – non tutti in
verità – ma solo quelli che hanno avuto ed avranno il coraggio di opporsi a chi
li vuole belanti esecutori ed utilizzatori di sola intelligenza strumentale.
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Recensione |
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