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Oltre la pandemia

Non è facile fare un punto su un periodo che uno non ha mai vissuto e forse non rivivrà mai più, per cui ho guardato quello che ho “prodotto” in questi mesi.

Ho scritto parole, che ho raccolto in una silloge che ho intitolato “OLTRE”, probabilmente ovvio, ma la voglia di superare tutto quello che stiamo vivendo, non aveva altro invito se non andare “oltre”.

Del proprio lavoro è sempre difficile scegliere cosa presentare, salvo l’ovvia “Covid 19”

Covid 19

Era terribile, un’ombra
Simile ad una pesante grata
Cosicché la coscienza mi fece
Vivere la nozione del dolore

Quando l’uomo arriva
Lentamente alla maturità
Non cerca più le risposte
Per andare avanti;
Eppure disponiamo
Di straordinari strumenti.
Ma per fare cosa?
Questo è l’enigma
Del terzo millennio.
Ma non c’è sentenza
Che indichi come reagire
Alla solitudine dell’anima.
Altrove si stringono a mucchi
Sporchi e scuri per l’età,
Aereo e inaffidabile il loro
Essere: tutto come dappertutto…
Crudeltà riservata a chi è
Spremuto come un limone.
(marzo 2020 ©)

Sul Covid... tanto dolore, abbiamo vissuto un incubo che ci ha spaesati un po’ tutti.. eppure, nelle tue parole ancora tanto sentimento...non c'è sentenza che indichi come reagire alla solitudine dell'anima...ma quanta verità, sempre, nei tuoi versi.(Cristiana De Luca)

La Vita

La vita è l’eco
di un possente
 pensiero,
una esperienza
 individuale,
un progetto confuso:
il latrare sordo,
 banalmente antico,
di un dubbio.
 Circostanza
del vuoto ficcare
nel colore, una sala
di specchi, risulta
il castigo.
Un respiro magico
rapisce parole
ancora non dette.
Sulla cima,
senza pubblico,
la solitudine
è la mia cecità.
 (gennaio 2019 ©)

Un possente pensiero, un pensiero confuso, il dubbio. La sala di specchi come castigo. Parole forti dirette taglienti come lame di coltelli. Ma il respiro magico delle parole, la utile solitudine pongono rimedio per godere del bene più grande: la Vita!!! Grazie sono onorato e grato. (Giuseppe Perrone “medico”)

Rosario Laico

Una gemma di infinito
dà un po’ di eternità
col tempo che si sublima e
maschera la disperazione,
rosario laico nel vuoto sospeso
di solidarietà con la madre terra,
beata quiete di questa
coscienza spettatrice.
Infinito monologo
il risibile cammino
di destini animali
nei nostri mari interiori,
sono solo conseguenze
come l’unità dello spazio
o l’eleganza e l’incanto
(luglio 2020 ©)

Io credo che quando una persona, in particolare un uomo riesce a farti entrare nelle sue poesie e nel tuo caso specifico pure nei tuoi dipinti e ti trasporta in un sogno con parole, colori, sfumature.. bè.. penso che dovremmo nascere tutti con un minimo di queste qualità perché fare allontanare le persone dalla realtà e dal quotidiano e permettere di evadere e sognare e respirare l'amore e i sentimenti in genere...è un bel regalo che chi riesce a scrivere e a disegnare regala. Quindi grazie.(Cristiana De Luca)

30 novembre 2020

Materiale
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