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Come un piccolo sogno
Il libro di
Roberta è molto elegante, colorato, illustrato, ricco di papaveri rossi che
trasmettano d’impatto allegria e invito a correre in quel prato verde dalle
macchie rosse, certi di non essere soli in quel prato ma, in ricca compagnia di
una delicata memoria affiancata ad un filo di nostalgia, una corsa in punta di
piedi per mano a qualcuno, a qualcosa, che ha vinto il tempo ed è rimasto con
Roberta da sempre per sempre.
La ragazza
dai riccioli bruni non ha più le trecce ma, probabilmente è rimasta la stessa,
ha raccontato con amore, praticamente la sua vita, tornando indietro nel tempo e
riportando alla luce non solo i suoi cari, gli affetti, la sua casa, ma anche i
suoi “ninnoli” cresciuti con lei.
Sicuramente
una persona che ha ricevuto molto amore, è questo forse il segreto della sua
leggerezza nel trattare argomenti anche drammatici, il suo star bene con se
stessa, il suo raccontarsi gioioso, la sua fantasia amalgamata a realtà.
Forse, la
ragazza dai riccioli bruni cammina ogni giorno con la sua gonna blu a pieghe e
le sue trecce, accanto a Roberta, forse le suggerisce di continuare ad osservare
le nuvole, forse, insieme, sanno vedere quel blu che a molti, non è dato vedere.
Grazie.
Firenze, 14
Settembre 2015
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Recensione |
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