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Il “politically correct” ci stroppia

Il “politically correct” ci massacrerà. Massacrerà gli italiani d'Italia, che per atavica indole non sono mai stati politicamente corretti ma anzi hanno coniato l'indicibile detto "Fatta la legge trovato l'inganno" (oltre ad innumerevoli altri detti pittoreschi e guasconi). Perché mentre il crimine vero – ovviamente – è esecrabile e da punire (e severamente), il crimine minore oggi tende ad essere accomunato all’altro, in un mare magnum di nuove leggi e norme. La concezione ragionevole e tradizionale del concetto di "crimine", deve essere salvaguardata. Mi riferisco per esempio a concetti legislativi come "senso comune” (per esempio del pudore) o come "buon padre di famiglia”, oggi totalmente offesi ed insultati.

Le norme diventano ogni giorno più asfissianti e per noi italiani, ritengo, ingiuste. Guarda caso questo sta accadendo soprattutto da una ventina d'anni e sappiamo bene con che cosa ciò coincida.

Noi dello Stivale siamo da millenni un popolo pieno di vitalità, fantasia, arte, intelligenza, con un individualismo esteso a tutti quanti. È così che abbiamo prodotto credo il più grande numero di geni, come la storia riporta. Ma per avere realizzato ciò, si è lottato per le nostre libertà con ogni mezzo, perché abbiamo improvvisato e non seguito norme .. nordiche. Rivendico dunque che ci sia concesso, come ai vati, una… "licenza poetica". Siamo un popolo di santi poeti e navigatori perché in certi casi, qualcuno ha agito al di fuori dalle .. norme. Per esempio facendo rivoluzioni .. che sono “illegali” – in quel momento – se non erro..

I nostri padroni non si fidano dei nostri bilanci? I nostri tutori non credono alle nostre leggi? I nostri superiori non vogliono che i cetrioli siano storti? Hanno ragione. O meglio, noi abbiamo torto. E lo abbiamo, per non essere andati via di casa quando abbiamo compiuto i 18 anni! Adesso siamo chiusi dentro. Mi viene da dire cacchi vostri, senonché sono anche nostri; ma ce lo siamo voluto anzi “ce lo hanno voluto a noi”, sono stati i personaggi che contano, quelli che a volte convergono oltre il Maloja in terra neutrale. E noi zitti, anche perché non ci siamo mai documentati e come al solito nessuno sa niente, tipico di un popolo .. appunto di poeti e navigatori – che fa i geni, sì – ma ha una truppa disastrosa. Ma è il popolo che ciò nonostante io preferisco. E non solo perché vi appartengo.

Una triste considerazione finale: a furia di accusare a sproposito la gente per comportamenti razzisti, fascisti, o illegali, si potrebbe finire proprio per causare la reazione rabbiosa che porti a quel risultato.

Che errore.

Ma è sempre stata così la storia dell’Homo Sapiens, no?

dc21 pro 2021

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