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La solitudine delle maree
Quale termine,
quale principio o fine dell’universo simbolizza più di altri l’animo umano se
non il
mare e i suoi
moti perenni? Nicoletta in questo suo libro “La Solitudine delle Maree”, ci
consente di
sentirne il
calmo respiro, il silenzio notturno rotto dalle piccole onde e il mugghiare
affannoso
nell’avvicinarsi della tempesta. Moti dell’animo umano, tanto più avvertiti
quanto più si possiedono
orecchi educati
ad ascoltare. In queste poesie a volte brevi a volte lapidarie, Nicoletta
esprime le
sofferenze e i
disagi dell’uomo contemporaneo. La solitudine del vecchio, del povero, della
donna
non amata e
ancora tracce di solitudine sui ciottoli delle strade di campagna oppure quando
il gelo ti
sorprende e la
solitudine di fronte “L’azzurro rumore del mare” che “non sa consolare
la solitaria
disperazione | di un diritto umano violato e umiliato” pag. 14. Desideri e
passioni che naufragano in
maree di
inconsolate illusioni.
La Corsalini ci
pone di fronte ad una verità spietata quando dice: “…qui non c’è nessuno
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perché a
nessun angelo è permesso | di conoscere il fragile inganno dell’esistere”
pag. 21. E’ vero, la vita ci
inganna e
l’uomo inganna la vita e se stesso perché ha la mente fragile e si nutre di
soliloqui, di
sospirate
follie, di mutevoli falsità che durano come il precipitarsi del sole in mare.
Nicoletta
tratta i suoi testi con lodevole sintesi predisponendo il lettore alla più ampia
comprensione
del suo
pensiero. E’ attenta nell’adoperare qualche evoluzione stilistica, fattore messo
in evidenza
in alcune
liriche, dove la variante è costituita dalla “e” congiuntivo che campeggia
solitaria come a
puntellare le
strofe, come un sospiro, una induzione a ponderare la frase seguente che diventa
quasi
solenne tra il
verso anteriore e quello posteriore: a pag. 27 con la poesia, “Questo cielo
vasto e
sconfinato | non assorbe i pensieri ma li spezzetta | e | poi li ricompone più
pesanti e schiaffeggianti”
e ancora a pag. 47, “I passi si fermano dove l’acqua | frange e schiuma sugli
scogli | e | un amore finisce
senza far rumore | nella pioggia che lenta cade”.
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Recensione |
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