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La ragione e il sentimento
nelle opere di Leonardo Selvaggi
Un lavoro esegetico
veramente certosino quello condotto
da Gabriella Frenna
sulle opere di Leonardo Selvaggi.
Un autore che ha
pubblicato decine e decine di volumi.
Sono circa settanta
le opere esaminate dall’Autrice che con
perizia mette in
evidenza le peculiarità fondamentali. Il
saggio consente al
lettore di approfondire le conoscenze su
un autore che si è
interessato della cultura a trecentosessanta
gradi, in quanto
egli è poeta, narratore, saggista e critico.
Un uomo dalle mille
risorse, in quanto nelle sue opere c’è
storia, c’è recupero
delle tradizioni, di opere d’arti, di ricerca
filologica, c’è
filosofia, c’è scientificità negli studi.
Interessante è
l’attenzione sul recupero di testi antichi.
Scrive Tito Cauchi
nella prefazione: “Il libro svela un
percorso umano,
poetico e filosofico, senza invadenza, ma
con discrezione,
dando risalto al Selvaggi e in giusta misura
al contributo dei
critici citati. Gabriella Frenna coglie
dagli autori, gli
aspetti precipui della scrittura del Lucano,
fornendo al lettore
gli elementi per una lettura in comunanza
di intenti, grazie
alle numerose e puntuali citazioni, in
un adeguato
equilibrio estetico da parte di tutti gli autori
che vi figurano”.
Gabriella Frenna,
difatti, ha condotto un lavoro avendo
cura di sintetizzare
in circa 200 pagine quello che è stato
l’impegno di un
autore che ha scritto, e continua a scrivere,
su una varietà di
argomenti e che è stato recensito da firme
autorevoli. Leonardo
Selvaggi è un uomo dalla instancabile
produzione
letteraria, ma sicuramente l’incipit della sua passione
verso lo scibile lo
deve all’amore e passione verso il
suo lavoro. Ha
rivestito importanti incarichi, tra questi per
decenni è stato
Dirigente superiore del Ministero per i beni
culturali, presso la
biblioteca nazionale di Torino.
Nell’opera della
Frenna si ha veramente la percezione
di quanta umanità
c’è in Selvaggi, un uomo che analizza la
quotidianità
attraverso il rapporto con l’altro, a tal proposito
mette in evidenza
l’Autrice: “Il Nostro manifesta ricchezza
d’ideali e
profondità riflessiva, evidenzia la quotidianità con
un’analisi
introspettiva, nel cogliere aspetti ordinari e straordinari.
Presenta la vita
nelle innumerevoli sfaccettature:
l’amore, l’amicizia,
i contrasti, la superficialità, la prepotenza,
l’arroganza. Desume
una critica sociale, esponendo un
quadro esaustivo sui
vizi e sulle virtù dell’individuo”.
Difatti ogni pagina
è una continua scoperta soprattutto
sull’uomo-studioso,
in quanto attraverso i suoi scritti è
possibile conoscere
le sue idee e il suo grande legame verso
le persone. Per un
uomo, che per quaranta anni ha espletato
l’importante
incarico di dirigente superiore della Biblioteca
reale e poi di
quella Nazionale Universitaria di Torino, ogni
pagina dei suoi
scritti si trasforma in monito affinché vi sia
una presa di
coscienza per il recupero non solo dei valori
interiori, ma anche
del patrimonio storico-culturale. Il lavoro
della Frenna si
presenta in una struttura precisa, efficace e
ricca di notizie: è
questo che ci consente di conoscere in
modo completo un
autore poliedrico che ha fatto dello studio
e della ricerca
degli importanti compagni della vita.
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Recensione |
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