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Poesie & Prose
Quando penso a Giorgio Gori il mio cuore si riempie di amichevole affetto e
nella mia mente risuona inalterato l’eco della sua voce che, chiara e forte,
declama i versi delle sue belle poesie nelle serate di lettura dell’Associazione
Culturale Pratese “Il Castello”. Infatti, conosco Giorgio, da diversi anni,
proprio da quando è entrato a far parte dell’Associazione. La sua semplicità e
la sua gentilezza mi hanno subito fatto intuire che era una persona non comune,
le parole delle sue poesie, invece, mi hanno svelato l’animo di un sensibile
poeta. Un poeta che, ha avuto ed ha sempre tanto da dire.
Nel corso degli anni, infatti, ha pubblicato svariate raccolte ─ la prima, dal
titolo“Lungo viale”, nel 1976 ─ nelle quali si può notare come il suo
percorso poetico è costellato da tematiche diverse che abbracciano sia il suo
vissuto che la sua visione del mondo.
Il lettore, non senza rimanere scosso, viene a conoscenza della sua drammatica
esperienza di prigioniero nei campi di concentramento nazisti, della sua
sensibilità per i problemi sociali e delle inquietudini esistenziali che, a
volte, travagliano il suo animo (la consapevolezza della caducità della vita,
dei momenti di solitudine...). Ma è, soprattutto, l’intensità del suo
travolgente, intramontabile, amore per Fiorenza ─ la sua musa ─, a sorprendere
per la forza sempre acerba.
In questa nuova raccolta, “Poesie & Prose”, sia nei testi
poetici che in quelli di prosa (in versi), ricompaiono temi già presenti nelle
precedenti, ma con una maggiore attenzione alle bellezze della natura, dense di
significati allegorici (es. Al canto delle foglie). Disegni di Alessio
Matteucci e immagini di opere degli scultori Nicola Mancino e Luigi Rindi
affiancano i testi e ne rendono più coinvolgente la lettura e più immediata la
loro comprensione.
Giorgio
Gori, ancora una volta, attraverso le parole scritte riesce ad esprime le
proprie emozioni e i propri pensieri, trasportando in versi liberi da schemi
metrici sprazzi di vita vissuti intensamente e ideali carichi di valori umani ed
etici che in questa nostra società postmoderna sono stati dimenticati o
accantonati. | |
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Recensione |
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