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Il soggetto di questa
proposizione-titolo è: loro, i morti, ancora bramosi, secondo la visione
profondamente umana del poeta, d'assaggiare le meravigliose emozioni terrene, di
carpire disperatamente residui...
Quest'è l'Ade, il regno delle pallide ombre, e la voce della
madre defunta somiglia tanto a quella, inconfondibile e commovente, di certi
spettri pagani e non, tutti divorati dalla nostalgia del nostro mondo, con le
sue incredibili bellezze, e degli affetti perduti. Pessimista, agnostico?
Ricordiamoci che qui si rievoca la morte della madre, che un'incontenibile
commozione se non addirittura un groppo di lacrime preme gli occhi, la gola di
chi legga, condividendole, queste pagine, ricche di grande poesia e di molte
tematiche già care a Foscolo, Leopardi, Carducci, Dante... Gusto del macabro?
Non proprio. Esiste una grandiosa bellezza (artistica) dell'orrido. La
descrizione dei primi sintomi di decomposizione, l'evocazione della morte come
sinistro personaggio, tutto ci tocca le più profonde fibre dell'essere, in forma
di sentimento, quello vero, senza eccedenze, penetrante e assoluto. Quanto alla
fede in un'altra dimensione, se non è posta come sicura, per lo meno è sperata
nel dolore. E qui, cosa per me insolita, voglio citare alcuni versi emblematici,
indispensabili a comprendere la poetica vigorosa e attanagliante di
quest'autore, che suscita pulsioni universali: «E la mia notte sul Monte degli
Ulivi | ... mai una morte è veramente attesa | né la culla mai preparata | per
una nascita così singolare | ... | si restaura la giusta ed armoniosa | comunione
della vita e della morte... | l'anima è certo già staccata dal corpo | ma non
può essere molto lontana: si sente così nitidamente... | Mamma, Dio, dove
siete? | vi prego non lasciatemi qui... | sia veramente la luce | sfolgorante di
Dio | discesa per scioglierci dal male | e accendere sulla terra un nuovo
giorno... | Chissà se la morte | riesce a liberare i pensieri... | ... ed a
renderli finalmente | somiglianti al pensiero senza corpo | di Dio?...».
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Recensione |
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