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Parole ricercate Con il cuore
“La vita non ti chiede,/ la vita arriva,/ ti prende per la mano/ e ti trascina
…”
in questi versi c’è il sunto della raccolta Parole ricercate di Pasquale
Montalto.
Montalto canta la vita di tutti i giorni, quella che ti sorprende in ogni
momento, ad ogni passo, con accadimenti fasti e nefasti.
Ultimamente nel mondo che ci circonda gli accadimenti nefasti sembra stiano
prendendo il sopravvento, ma ciò non toglie che noi umani dobbiamo sempre essere
positivi.
La vita ci riserva pericolose sorprese, come gli attentati dell’Isis (vedi
Bataclan in Francia) che ci inducono a chiuderci a riccio e a vivere nel
terrore: “Senza quella notte al Bataclan,/ potrei continuare ad ascoltare/ il
suono dell’autunno, cullare/ il desiderio di affacciarmi alla vita;/ … invece mi
trovo forzatamente affossato/ nell’orrore e nell’odore aspro del massacro”.
Però di fronte alla nascita di un bambino, questa nostra paura del baratro si
cancella; una nascita ridà speranza nel futuro, mette coraggio, ci fa sentire
dei guerrieri di pace, intenzionati ad andare avanti nonostante i mille
pericoli.
Anche la morte, la fine vita, secondo Montalto può essere vista come una
ricompensa verso un aldilà immerso nel bene.
Una cosa è certa per il poeta, qualunque destino la nostra vita abbia in
programma per noi, bisogna accettarlo così come è. Non bisogna lasciarsi
abbattere, ma vivere con il cuore aperto, immagazzinando e donando amore. Solo
con il cuore, ricercando parole-azioni adatte questo mondo potrà avere il
sopravvento sulla cattiveria e sui terrorismi che tentano di dividerci. Dovremmo
provare a tornare tutti bambini, per recuperare quel “gioco” innocente alla
Peter Pan, che porta energia, vitalità, armonia, amore.
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Recensione |
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