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A mio padreA mio padreSfilacciati smembrati disossati i miei templi d’oblio disarticolati se ne vanno alla deriva Ombra inseguita sempre bruciante cenere calpestata del ricordo fumo leggero che lontano fugge dai bracieri carnivori Fluttuano i miei giorni come le tue ore inchiodate al lento convoglio dell’inumana barbarie Galleggia la mia vita in balia dei tuoi giorni crocefissi sui gradini dell’eterna assurdità Da un punto dello spazio oscuro difficile da situare sento però vicina la tua ombra che in ogni momento copre la mia. |
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