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Fabio Grimaldi ha già all’attivo
altri libri di poesie. Ora, per i tipi delle Edizioni del Leone di Venezia, ha
pubblicato una nuova raccolta, Via dolorosa Via gloriosa, (2008). Meditando sui
passi dei Vangeli sulla Via Crucis, il poeta riesce a cogliere le ragioni
della Passione di Cristo, ricavandole dai quattordici passaggi comunicati dai
passi dei Vangeli di Luca, Matteo e Giovanni.
L’importanza essenziale della
plaquette è costituita dalla capacità non comune di saper cogliere nei vari
momenti lo spirito essenziale dei vari passi evangelici, ricavare da essi una
continuità di spirito. Questo non è solo il percorso materiale delle sofferenze
inflitte a Gesù durante il tracciato che va dal pretorio al Gòlgota, ma è la
capacità di cogliere nel percorso delle sofferenze un equilibrio di vita per
l’uomo, “esistenze smarrite | strette dalla breve dolcezza | di un ritrovato
sguardo” (p. 17), “dal mondo più nulla | nulla più di umano” (p.
23).
L’intento del
libretto è un tentativo di recupero dell’uomo ai suoi valori, alla luce della
fede, “incommensurabile misericordia | azzera la colpa | dona luce”,
(p. 27), fino al trionfo completo della vittoria di Dio, “la luce irrompe
nella notte | infrange la corrosione del sepolcro” (p. 35).
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Recensione |
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