Kenia

Avevo segnalato come originale e sorprendente il romanzo A Théresant Hill di Paola Commissati Bellotti. Devo ripetermi con un altro romanzo della stessa autrice: Kenya, pubblicato sempre dalle Edizioni del Leone di Venezia. Altro genere, ma pur sempre su di un discrimine sottile tra scienza e trascendenza, perché al centro della storia c’è una ragazza in coma e la misteriosa comunicazione che si mette in opera tra lei, apparentemente incosciente, e sua madre. Ad attivare questo estremo contatto tra la vita e l’al di là, risulta decisivo l’amore materno e, a ristabilire il contatto, risolutiva la sua forza incontenibile.

Paola Commissati Bellotti, a perfetto agio anche in questa situazione estrema, ci stupisce per l’intensità della sua scrittura che, mentre si dispiega nelle sfumature della profondità interiore, si accende della vena poetica dei luoghi e delle atmosfere. Non dimentichiamoci che siamo nell’Africa delle savane e dei safari.

L’autrice è proprio una narratrice geniale, come si può vedere pagina dopo pagina anche in questo romanzo scintillante, giocato sui sentimenti e sui loro intrecci misteriosi che riemergono imperiosi dai visceri per aspirare alle altezze dello spirito.