Ta-pum.
Lettere dal fronte
È un
autentico itinerario della memoria quello allestito da Lucia Beltrame Menini in
“Ta-pum”, pubblicazione di carattere storico e documentaristico sulla Grande
Guerra.
Già il
titolo, che indica il rumore che i soldati italiani udivano stando in trincea
quando i cecchini austriaci sparavano con i loro fucili, allude alla
drammaticità del primo conflitto mondiale, nel quale il Veneto subì delle
perdite maggiori rispetto ad altre regioni italiane.
Le
testimonianze degli abitanti di Bonavicina e di San Pietro di Morubio, che ne è
il capoluogo, hanno reso possibile il recupero di un passato ormai rimosso. Ai
documenti in loro possesso, custoditi come reliquie, l’Autrice ha attinto per
ricostruire l’evento bellico e le figure di questi eroi di guerra votati al
sacrificio.
Negli
scritti – dalle lettere alle cartoline postali – prevale la nostalgia per il
luogo d’origine e gli affetti, la speranza di potersi ricongiungere ai propri
cari, i disagi e la paura mentre mancano le descrizioni delle battaglie o
l’esaltazione di azioni audaci. I testi sono stati riportati con fedeltà, senza
apportare correzioni ortografiche, in segno di rispetto per le vittime spesso di
estrazione popolare.
Il
lavoro è strutturato in tre parti: alla breve ricostruzione in chiave
cronologica dei fatti segue l’elenco dei soldati caduti in combattimento, dei
prigionieri e dei dispersi del Comune di San Pietro di Morubio nonché delle
norme che regolano la corrispondenza dei prigionieri, tratte da un’agenda di un
soldato mandato in campo di concentramento. La seconda parte è costituita dal
diario inedito di un sergente maggiore, nel quale la vicenda bellica è colta nei
suoi aspetti ordinari: le condizioni atmosferiche avverse, il disagio per le
sorti della battaglia assai incerte, le emozioni provate, senza che il racconto
sfoci mai nella polemica. In conclusione, le esperienze di crocerossine e
religiosi incaricati di adempiere alla cura pastorale dei militari e le canzoni
di guerra.
Evidente lo scopo divulgativo e didattico di un testo che trasmette valori
tramontati quali l’amore patriottico, la solidarietà, il rispetto per ciò che è
sacro. Notevole anche l’apparato iconografico corredato di foto che mostrano gli
orrori della guerra e ritraggono gli sconosciuti protagonisti.
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