Viaggi al Nord
All’insegna della libertà e della scoperta sono i viaggi al
Nord di Domenico e Flavia Ventola che hanno scelto di raccontare posti poco
esplorati e lontani dai gusti di un turismo di massa per il quale il viaggio è
una parentesi prettamente ludica.
La narrazione del tour in Europa e nell’America
settentrionale, in coppia o separatamente, rimanda a un’idea, sempre più rara,
di viaggio inteso come esperienza di arricchimento della persona che, attraverso
nuove informazioni, finisce per abbandonare le vecchie convinzioni e, almeno in
parte, acquisire una mentalità più aperta.
Ecco sfatati alcuni pregiudizi consolidati come quello della
freddezza nordica: i danesi e, in particolare i pescatori di Copenaghen, sono,
al contrario, un popolo estremamente affabile e disponibile a soddisfare le
curiosità degli stranieri.
Altra opinione errata è quella secondo cui gli abitanti
dell’Alaska abitino negli igloo in pianta stabile. E, invece, gli eschimesi – o,
più propriamente, gli Inuit – vivono in costruzioni in legno, ossa di balena e
terriccio, ricorrendo ai ripari in ghiaccio quando sono dediti ad attività quali
la caccia e la pesca.
Infine, diamo per scontato che vi sia nell’America del Nord
una forte dipendenza dalla tecnologia. Niente di più sbagliato: la "web
addiction" è più diffusa in Italia che in Canada.
La narrazione è ricca di riflessioni nonché di suggerimenti
preziosi per coloro che si recano per la prima volta in questi luoghi dal clima
impervio. Gli Autori raccomandano a quei visitatori desiderosi di una full
immersion nella vita della gente del posto di viaggiare, anche in Finlandia, con
mezzi pubblici e non in aereo.
Sorprende in un libro di viaggi l’assenza di un apparato
iconografico, benché la scrittura della coppia – e in particolare le
considerazioni di Flavia Ventola, di professione pittrice – sia così diretta da
consentire al lettore di visualizzare facilmente i luoghi descritti.
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