Servizi
Contatti

Eventi


Semiminime

Una raccolta di poesie che è anche l’avvio di una ricerca, tanto sono puntuali i temi intorno a cui si svolge l’invenzione.

Una ricerca intorno al tempo?

Forse tra l’immagine di un “tempo che passa” che compare in “Mattino” e in “Ca’ Lustra Bianca”, dove l’attuale irrompe, portando in sé l’antico, c’è uno iato. Così risulta difficile ricomporre certi tratti di angoscia o di malinconia quasi compiaciuta di alcuni versi, con il riaffermarsi della speranza che si trova in “Tu giungi” e in “Cent.”,

“Ma qual è il tempo
se tutti i suoi sicari
ho già trafitto
nella sfera di cristallo
che mi desti
luna?”

(Luna, p. 145)

Una domanda questa che non può essere rivolta a qualcuno. La luna meglio si presta ad accogliere questa interrogazione intorno al tempo, insistente proprio perché non ha risposta, e può così continuare a rilanciare una provocazione intellettuale.

C’è poi lo stupore di esser madre, che fa di questo tema una nota ricorrente, ad esempio con l’espressione “gravida”, che ritorna più volte in contesti differenti. Sembra credere l’autrice alla sostanza, che possa dare un peso alle cose e in contrasto a questa immagine l’infanzia sembra rappresentare l’innocenza.

Altra è la madre in “Bellezza”, dove il narcisismo si afferma in altro modo, quando la madre sembra non riconoscere quel figlio, tanto è straniante l’effetto della bellezza, e si approssima in quei versi al mito.

Come il “cavallo di Fidia”, numerosissimi altri animali trovano posto in questi versi, ora in forma allegorica, ora nella semplicità di un tratto che fa parte di un’immagine quotidiana. Gli animali, che tanto amano i bambini, sono forse un’altra eco dell’infanzia, ricorrente in queste poesie, anche come domanda d’amore in “Sempre un nome” e in “Moby Dick”.

Ma nella lievità con cui i versi prendono spesso lo sviluppo di un componimento musicale, il peso scompare e vi troviamo la canzone, come in “Maggio”, o in “Mattini melogranati”.

Allora è la ricerca, in cui eccelle la parola, a chiedere in prima istanza di proseguire.

8 maggio1988

Recensione
Literary © 1997-2024 - Issn 1971-9175 - Libraria Padovana Editrice - P.I. IT02493400283 - Privacy - Cookie - Gerenza