| |
Ingranaggi
La presenza di Erato

Un sentire e un dire realmente
notevoli quelli peculiari di Edith Dzieduszycka; qui, con Gino Rago, il cui
pensiero e lavoro apprezzo da decenni, si portano in campo temi che mi
coinvolgono profondamente, e sui quali con piacere sono tornata a riflettere,
come quello del potere singolare dei poeti di saper trasformare in cose gli
oggetti, poi la questione della ricerca di una risposta alle inesauribili e
sempre nuove interrogazioni sugli eventi e sul mondo. Vedo anch’io in questa
Autrice una straordinaria consapevolezza e che, come il commentatore afferma
anche attraverso sapienti e suggestive citazioni, le risposte non possono che
essere motivo per altre domande. Concordo pienamente, da ultimo, che nell’ottica
dell’‘infinito istante’, non vi sia differenza fra piccoli e grandi eventi.
Grazie davvero per questa avvincente lettura
17.02.2021
| |
 |
Recensione |
|