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Carissima Claudia,
mi permetto di
rivolgermi a lei in modo così confidenziale per una naturalezza che mi viene
spontanea dopo aver letto Metastasi di rosa, opera che in pochi istanti mi ha
fatto sentire sorprendentemente vicina alla sua anima.
Non immaginavo nulla
del genere anche se, a suo tempo, mi aveva molto colpito la sua capacità di
penetrazione dei miei versi.
Infinite grazie per
avermi fatto giungere tramite la Bastogi questo suo libro! L'ho letto d'un
fiato, pur avendolo trovato tra la posta a notte molto tarda. Magicamente
scomparsi all'improvviso sonno e stanchezza, non me ne sono potuta staccare fino
all'ultimo rigo. E' raro, o forse non mi capita mai tanta "golosità" di lettura.
E' stato emozionante, interessante, intellettualmente godibilissimo. Anche dal punto di
vista etico questo testo è pervaso da una valenza straordinaria.
Le affinità da me
percepite poi, con il suo sentire e modo di dire le cose, ancora mi colpisce
profondamente: l'amore per la natura, in particolare per i fiori, l'amore
incondizionato per tutti gli animali, quello soprattutto per i cani e i cavalli
(mi pare), indimenticabile l'infinita tenerezza suscitata da alcune immagini che
li riguardano; l'amore sconfinato per la parola e perfino per il dolore (quanto
ne ho avvertito!), il dialogo con la morte, lo scorrere inesorabile del tempo,
il tutto trasmesso da una scrittura limpida e semplice, ma incisiva come una
lama e pregnante come la vita stessa.
Mi scuso per questo
mio dire forse troppo impulsivo, ma sono davvero entusiasta di questo incontro
con lei e con la sua scrittura!
Lucia
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Recensione |
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