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Diffuse nella tradizione popolare, le filastrocche hanno
sempre svolto una funzione educativa, atta ad accrescere le conoscenze dei
bambini, sviluppandone la capacità di osservazione della realtà circostante.
Esse stimolano infatti alla creatività, sviluppano la fantasia, arricchiscono il
linguaggio, abituano e facilitano in tal modo il graduale ingresso nel mondo
degli adulti.
È la stessa funzione che si
ripropone l’autrice in questa raccolta vivace, allegra e simpatica, oltre
ovviamente a quella ludica che può coinvolgere anche gli adulti, esortati nella
nota introduttiva a crescere e ad apprendere ogni giorno qualcosa di nuovo
insieme ai propri “cuccioli”: perché genitori non si nasce, ma si diventa … e
si cresce con i propri bambini …. Ecco allora prendere vita il personaggio
tenero dell’Orsetto Gugu – chi di noi non ne ha mai avuto uno? – che queste
filastrocche le propone ai bambini, alle mamme, ai papà, ai nonni e agli
insegnanti, con tono semplice e divertente.
Nel pieno rispetto della
tradizione vediamo sfilare una galleria di animali-oggetti-amici: lina, la
lumachina, Simonetta, la ranocchietta, formiche e gatti giocherelloni, il dente
ballerino, le manine piccoline, volti, occhietti, e labbra che suscitano la
nostra tenerezza. Anche la musicalità del genere è rispettata attraverso la
ripetizione di versi ed espressioni, la rima, il gioco delle invenzioni
fantastiche che fanno sì che si possano imparare a memoria facilmente. Un testo
che consigliamo a tutti, grandi e piccini, per ritrovare la magia del mondo.
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Recensione |
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