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Anticlimax
Allievo di celebrati e severi maestri, latinista insigne, autore di una
importante Storia della Letteratura latina, traduttore eccellente, cattedra
universitaria a Pisa e a Roma, scomparso a ottantotto anni lo scorso 8 giugno,
Luca Canali ha potuto assistere solo parzialmente alla vita editoriale del suo
ultimo libro. Pubblicato in febbraio dalla Biblioteca dei Leoni di Castelfranco
Veneto, già nel titolo,
Anticlimax, ironicamente e metaforicamente limitativo, rispecchia la personalità
di un autore che in saggi romanzi poesie ha sperimentato generi diversi ma
sempre calibrati fino alla radice sulle esperienze autobiografiche o totalmente
dovute all`invenzione creativa.
Emerge in queste pagine, come in quasi tutta la sua opera, l`immagine di un
uomo in difesa, razionalissima o capricciosa laddove è necessario e priva di
sbavature sentimentali. Nonostante il «sollievo eremitico» a cui spesso si
concede anche nel sesso, protagonista pudico di «una sete/ d`amore in un deserto
di affetti», dice che vorrebbe lasciarle «il dono di una trepida erezione». E
nel trepidare nasconde l`intelligenza di un male amoroso a cui un`altra donna,
Eloisa, non deve credere tanto: «so ancora trafiggere/ fino all`elsa».
Il venerdì di repubblica 27.06.2014
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Recensione |
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