| |
Nelle poesie di Ninnj Di Stefano Busā si coglie il singolare
e raro fenomeno di parole che emergono chiare e luminose nel tessuto
linguistico, ciascuna a scolpire se stessa in una perfezione monādica e al tempo
stesso a comporre l’evidenza di una preziosa effusione sentimentale ed emotiva.
Il verso – scorrevole, un fiume di vento – sorregge l’ispirazione di Ninnj
come l’aria dei picchi alpini seconda il battito d’ali dell’aquila delle alte
cime, tanto da apparire il resoconto oggettivo d’uno stato d’animo piuttosto che
la rappresentazione d’una sensazione interiore mediata sulla pagina. Intendo
dire che sentimento e parola si fondono in una sintesi che sembra nascere
spontaneamente, in un iperuranio al quale l’autrice attinga le singole perle
espressive pių che formarle ella stessa nell’operoso travaglio della creazione
artistica.
Nella poesia – d’alto registro – di Ninnj Di Stefano
Busā il costrutto lemmatico č comunicativo ed evocativo, creativo e lirico,
essenziale e misurato, delicato e possente. La sua padronanza linguistica ne
testimonia la completezza dell’ispirazione e la pienezza di un vibrante
sentimento delle cose: Ninnj si racconta e ci racconta il piccolo e il
grande della sua avventura umana, del suo divenire come persona, che inscrive in
descrizioni, riflessioni, suggestioni veicolate da una naturalezza espositiva
forte e tesa.
Le sue tinte sono tenui ma vigoroso č il tratto, che
mutua da scenari e paesaggi naturalistici il senso cosmico che ne permea la
poesia, sempre elegante, polita (ho giā detto perfetta), sostenuta da una
capacitā di esplicazione cristallina, inverata in un linguaggio da classici
greci, la cui scuola č in lei palesemente divenuta sangue e cuore del suo
verseggiare.
Lčggerne una qualsiasi
poesia č un piacere, rileggerla č un piacere maggiore, rileggerla di nuovo č un
piacere ancora pių grande, in un processus ad infinitum che ne attesta la
profonda umanitā e l’inestinguibile eccellenza nell’affidare alle parole
messaggi dalle significazioni sempre cangianti e sempre durevoli.
| |
 |
Recensione |
|