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Mi addentro con pudore nel Percorso di Roberta Degl'Innocenti, poetessa
schietta e pulita che ci apre con coraggio la porta dei suoi sentimenti.
Ho parlato di pudore perché scendere nell'altrui inconscio e, oltre
guardare, anche guardarsi. Ma qual'è il compito di un poeta se non l'aiutare il
lettore nella umana. ardua fatica del vivere?
Roberta, con la sua generosità, ci regala ricordi, passione, volontà
ferrea nel tornare indietro ed osservarsi con necessario distacco in un,
talvolta scomodo, specchio.
Quanto cammino ha fatto l'autrice per tornare all'antica casa, ancora
così viva nella memoria fervida! Ma era indispensabile riaprire quella finestra,
per rivedere la meraviglia dei suoi sogni.
Roberta sa che chiudere a chiave il passato, significa vivere
un'esistenza spoglia, senza colori, e dal silenzio puro della sua mente ricrea,
come un regista, scene, fa udire la musica delle stagioni, il fruscio delle
spighe nel vento. Un colore emerge in questo percorso: il rosso, simbolo della
passione che l'autrice mette in tutto ciò che fa, e che traspare nei suoi versi
attraverso i gerani ed i papaveri, testimonianza d'amore autentico e
indistruttibile.
Ed è proprio l'amore, gioia e fardello, il motore che romba nei suoi
versi.
Roberta vuole "essere" pur sapendo bene che ciò significa anche
lacerazione e lotta interiore fra la sua intima volontà e le "stereotipate
immagini" di una società, che ci vorrebbe attori banali d'una commedia falsa.
Solo nei momenti, indispensabili, del riposo vitale, si abbandona ai sogni di un
domani, celando la disperazione di logoranti attese. Ma "essere" è proprio
questa altalena e ringrazio l'autrice per offrirci, nel suo percorso, anche
momenti di relax e di speranza.
Eppure, la vera speranza che anima la silloge di Roberta è quella di vivere
senza una maschera, essere cioè se stessa nel bene e nel male, malgrado tutto.
Che il percorso non sia però un solitario andare bensì si accompagni con altri
viaggiatori! E nel suo viaggio emerge una figura, Stefano, soffuso da una luce
di grande tenerezza. Roberta vorrebbe dirgli tante cose, ma l'amore vero non ha
bisogno di parole.....
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Recensione |
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