Giovanni Tavčar è nato a Trieste, dove tuttora vive e lavora,
nel 1943. Autore di poesie, prosa, saggistica e critica letteraria, ba avuto
ampi consensi e conseguito numerosi premi. É presente in oltre ottanta
antologie e dizionari. Quest'ultima opera: Dove il cielo audace s'inarca, edita
nel 2005, raccoglie più di settanta poesie, in copertina un inchiostro di
Gabriele Perugini rappresenta: "Il peso sull'ombra"; mentre la presentazione è
stata scritta da Leila Corsi.
"Un desiderio di altra luce | mi consuma | con inesausta
energia". Questi versi, che ftmno parte della poesia: "ínesprimibile fioritura",
sono scritti ad introduzione del libro e le poesie trattano i temi più
significativi del senso della vita e dell'esistenza. Molte sono le espressioni che richiamano il "fuoco": "il
bruciante desiderio; la fiamma del cupo abbandono; le voci perdute che ardono; ...ecc.".
Ci parlano le poesie di Giovanni Tavčar della forra della
natura che a volte pare inarrestabile: il vento forte, sembra spietato e può
richiamare i ricordi del tempo passato, o può essere un vento leggero e portare
un messaggio di speranza, di rinnovamento della vita: "... Nel limbo della
memoria | tutto è catalogato con cura | e precisione, | in attesa di essere
riportato | alla luce". (Nulla si perde); "S'è levato all'improvviso | un vento
| carico di frastornanti | offerte: | di un fuoco incessante | che nel suo
ardore | continuamente si rigenera | e si ravviva" (Vento improvviso).
La natura è anche ricca di profumi, con le sue fioriture e le
sue inebrianti fragranze: "L'estasi del vivere | che vibra | nell'effluvio di
stordenti | profumi | e si consuma | nell'intesa iridescenza | di insaziabili
| colori" (Profumi e colori).
Per l'Autore, l'uomo è in continua ricerca di un qualcosa di
imponderabile, che gioverebbe all'anima, e a volte, si può ritrovare in
un'altalena di sensazioni e sentimenti che lo spingono in direzioni diverse:
"...Ciascuno di noi ha i suoi rintocchi, | ciascuno di noi deve rispettare i le
sue scadenze...:" ("Il libro della vita); "... Le macerie del silenzio
|
narrano| del collasso dell'anima, | del brivido | dell'aspro fallimento..."
(Collasso dell'anima). Ed è nel silenzio che la nostra anima può trovare l'armonia e
il significato più profondo della propria vita: "Ogni istante | vissuto | è
assoluto..." (Assoluto istante); "La nostra vita | non è che un continuo
| e
incessante | atto di speranza..." (Speranza).
Poesie, a volte, molto personali e profonde, un'analisi
dell'esistere risposte non facili da trovare sul mistero della Vita, ma la
Speranza e la Fede sono necessarie per proseguire il nostro cammino terreno
nell'attesa di una Eterna Comunione: "Percepisce il seme | l'albero | che sarà
un giorno? || Percepisce l'uomo | l'essere | che diverrà domani?... (Atto di
Fede); ... Solo | la comunione | del tempo | con L'eternità | accende fuochi |
di trasformazione" (Comunione).
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