La rivincita di Tommy. Una storia di bullismo omofobico
La rivincita di Tommy è un breve romanzo, incentrato sulla
figura di un adolescente alle prese con la scoperta della sua identità non solo
sessuale, affrontando tutti i controversi aspetti dell'età ingrata.
Monica Florio ha scritto un libro pieno di spunti di
riflessione - specie sul tema della omofobia - senza indulgere in facili slang
giovanilistici, mantenendo una integrità di stile e linguaggio che
caratterizzano positivamente l'opera, non destinandola solo ad un pubblico
giovanile ma anche ad uno più adulto.
Leggere "la rivincita di Tommy" significa penetrare nel mondo
di piccoli uomini e piccole donne, e percepirne il disagio spesso camuffato da
atteggiamenti sfrontati e sopra le righe.
Il riflessivo, delicato e maturo Tommy compirà un viaggio
amaro, che lo porterà però ad acquisire coraggio ed a superare la paura del
giudizio degli altri, mentre altre figure del romanzo rimarranno legate alla loro
immagine superficiale, incapaci di essere realmente loro stesse.
L'autrice traccia magistralmente il personaggio di Tommy, ma
anche gli altri protagonisti (a cominciare dall'alter ego di Tommy, Stella) sono
descritti in maniera verosimile senza perdere quell'alone di dolcezza e di cura
che pare abbracciarli nelle pagine. Figli e figlie della medesima società, i
ragazzi e le ragazze de La rivincita di Tommy gridano il loro indistinto
bisogno d'amore, il cui eco si disperde in una generale e ostinata solitudine,
che scaturisce spesso dalla incapacità di dialogo tra generazioni diverse.
In questo senso, l'opera di Monica Florio è un invito a
guardare oltre, a non perdersi d'animo quando ci sembra disattendere ciò che gli
altri si aspettano da noi,
Un inno quindi alla solidarietà che supera difficoltà e
differenze, nel rispetto dell'altro e di tutto ciò che può contribuire ad una
crescita collettiva, più ricca grazie alla sua reciprocità.
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