Servizi
Contatti

Eventi


Oltre la parola

Cosa esiste oltre la parola? Cosa si dipana, cosa si alimenta fuori dal linguaggio, codificato in immagini e sensazioni che la mente non può esprimere se non in dialogo interiori, in cui parlano percezioni intraducibili se non in poesia.

Come dice nella sua prefazione Paolo Ruffilli, “la poesia (n.d.r, di Nina Menegazzi Barcati) materializza le parti e i modi, la successione e il senso della vita”; interpreta cioè l’indicibile, misurandosi nella sfida di andare “oltre la parola” dentro la parola stessa.

“Oltre, il processo del tempo, | la mente che non accetta, | disinganni | su ciò che muta | senza arresto”: la consapevolezza di un movimento, uno scorrere inarrestabile, un flusso di illusioni e “disinganni” rispetto alla apparente persistenza del proprio libero arbitrio, della propria presunta infallibilità, è il contrasto con cui dialoga Nina Menegazzi Barcati, che instaura una metafisica del linguaggio, in cui il dato quotidiano racchiude numerosi significati, ponendosi in quell’oltre che costituisce il motivo principale dell’opera.

Così nella delicatezza della metafore si svolge il miracolo dell’esistente, e la contemplazione del paesaggio naturale è lo sfondo di una condizione da “sospesi ai confini del sogno”, dove ingannevole è l’illusione | non la vita”.

Nina Menegazzi Barcati compone poesie in cui si riflettono immaginari fortemente legati ad un rinnovato senso di attesa, in cui la peregrinazione al confine mobile tra espressione e sentimento, dove la parola oltrepassa se stessa indagando nuovi e possibili significati.

Recensione
Literary © 1997-2024 - Issn 1971-9175 - Libraria Padovana Editrice - P.I. IT02493400283 - Privacy - Cookie - Gerenza