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Viaggi al nord
A differenza
dell’approccio che enfatizza l’esotismo dei luoghi lontani e lo distorce in
leggenda, tipico, ad esempio, della pur apprezzabilissima narrativa di un
romanziere d’eccezione come Bruce Chatwin, gli autori di questo volume rimangono
assolutamente fedeli a quanto hanno potuto vedere e condividere con i luoghi e
le persone incontrati nell’ambito delle proprie esperienze di viaggio.
Concentrandosi
su territori prettamente nordici, dal Canada all’Alaska, e poi Finlandia,
Danimarca, Olanda e altri, i due autori, riferendo di viaggi comuni o anche
effettuati separatamente, oltre alla descrizione dei paesaggi, che ovviamente,
come nel caso del Canada o dell’Alaska, non possono che interessare la nostra
immaginazione per la forza delle impressioni visive che quei panorami possono
offrire, è l’aspetto della conoscenza e del dato antropologico e culturale che
caratterizza questo volume.
Dall’attraversamento delle città alla visita ai monumenti, ma soprattutto dalla
testimonianza dell’incontro con le popolazioni e quindi delle informazioni che
se ne ricavano a partire dalla voce stessa delle persone, emerge una serie di
tratti diaristici che nella chiarezza del dettaglio illuminano quella porzione
di mondo più di qualsiasi mappa o fotografia.
Senza niente
togliere al valore letterario del libro, scorrendo le pagine si ha la stessa
piacevolezza che si ricava quando in un pub con amici si ascoltano le avventure
di una vacanza estiva e vien da pensare di dover assolutamente partire l’hanno
successivo per la medesima destinazione.
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Recensione |
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