Voci dall’ombra
Nella brevità intensa dei
testi di Valeria Massari, si raccoglie una delicata raffinatezza che fa da perno
alla poetica dell’autrice.
Pure nella affermazione di
un acuto dolore, di un senso di solitudine profondo generato da una profonda
disillusione, nei versi di Valeria Massari si anima una vivacità e una passione
che rende la lettura estremamente viva, una esperienza coinvolgente e vivifica.
Di polvere ci copriremo.
/ Verso l’oblio i nostri passi / ci condurranno. / i nostri sogni rimarranno:
pure nella affermazione di un inevitabile “oblio”, l’autrice lascia spazio e
concede nuova vita ai sogni, attraverso cui sempre si compie una nuova
rinascita, un nuovo laico battesimo verso il futuro.
Dove infatti nessun passo
risuona, ecco che si avverte la percezione di una essenza, di una realtà che
si materializza proprio nella sua negazione.
Una consistenza che si
genera proprio dal dolore, e che proprio grazie a questa sfugge all’oblio; come
dice la stessa Valeria Massari, infatti, “si soffre là, dove c’è
stato amore”.
Ovvero, come dice il poeta
Tagore, siamo come bilance sospese tra il dolore e la gioia, e proprio per
questo dimostriamo che siamo vivi, lontani dal nulla che azzera ogni possibilità
dell’essere.
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