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Per la conoscenza della poesia
di Lucio Zinna resta di centrale importanza l’antologia d’autore Il verso di
vivere uscita nel 1994 presso Caramanica, con un’ampia introduzione critica
di Francesco De Nicola, il quale conclude le sue osservazioni affermando che “la
poesia di Lucio Zinna risulta caratterizzata non tanto dalla sua componente
siciliana, nei temi dell’attualità e in quelli legati alle sue radici, ma più
compiutamente dalla sua capacità di rendersi interprete, con l’invenzione di un
linguaggio del tutto personale ed efficacissimo, con la misura controllata della
discrezione e con il timbro sdrammatizzante dell’ironia, di una condizione di
solitudine, di esclusione, di lotta contro l’indifferenza, di resistenza alle
pre-varicazioni mascherate da seducente progresso, di rinuncia alla più comoda
fuga, di ansia di assoluto”.
Nel suo complesso l’antologia ricostruisce un
percorso circa quarantennale di scrittura, che si inizia con II fìlobus dei
giorni, poesie dal 1955 al 1963, e passa per Un rapido celiare,
poesie dal 1965 al 1974; Sagana, testi tra il 1974 e il 1976;
Abbandonare Troia, riguardante il decennio 1977-1988; Bonsai, che
copre gli anni ’84-‘88; La casarca, uscita nel 1992, rappresenta l’ultimo
libro incluso nell’antologia, in quanto Poesie a mezz’aria è uscito dopo,
nel 2009. Nell’antologia sono anche compresi testi al tempo Inediti e rari,
raggruppati nella sezione omonima che contiene i due poemetti Minutario
postumo dell'eroe vagabondo (1974-1975) e De rebus Siciliae, del
1991. L’intera antologia rende conto della cifra di originalità e di distinzione
di Lucio Zinna, che ha elaborato una poetica inimitabile e senza precedenti,
stilisticamente imperniata su due definizioni di misura e di contenuto,
precisamente la ricerca del linguaggio e la regolazione del tono d’ironia amara
e lucente con cui colorare il discorso.
Lucio Zinna è un poeta di confine e di
commistione, cioè di contaminazione, perché si colloca con un’originalità senza
pari nella recente tradizione poetica tra lo stile alto o tragico e lo stile
basso o comico, e fornisce una lezione di equilibrio e di misura che rimane come
esempio tuttora insuperato.
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Recensione |
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