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Lo spazio poetico di questa poetessa toscana, investe tutti
gli aspetti immaginari del "vedere", del "sentire", dell' "essere visto". E
questo, in una particolare discendenza dal magico mondo riservato a poeti che,
al mondo, hanno da comunicare qualcosa che sta al di là del grigiore della vita! Nella raccolta
Un vestito di niente, ci sono bagliori che,
pur durando come un palpito di ciglia, restano abbarbicati alle parole, dando
luminosità a versi che, per la loro originalità, stanno tra la bizzarria del
sogno e il bisogno inconscio di dare ad essi una patina di personale ermetismo. L'autrice, così, impone fortemente la sua presenza, anche se
lo fa quasi in forma inavvertibile, soffusa di una bizzarra dolcezza non esente
da un sottil velo di malinconia.
Ma la "voce" di Roberta Degl'Innocenti, resta ugualmente
chiara, ugualmente forse, perfettamente udibile, anche quando il suo dire sembra
quasi un sussurrare, un sospirare, uno smorire che ricerca la forza di
trattenere la "voce" e renderla ferma, senza incrinature. Un
vestito di niente non è quindi semplicemente un titolo qualunque, ma è
l'impronta di una poetessa estrosa, vigile, attenta, consapevole che il "niente"
di questo ipotetico vestito, non è fatto di squallido vuoto!
E lei ha un'anima carica di tutto il suo vitale slancio
nell'impegno compositivo. Le parole prendono corpo, circolano circondate da un
alone di mistero, filtrate da un'intelligenza che ben sa condensare e mettere
insieme, un'infinità di sentimenti e di emozioni, sino quasi a perdere il filo
della realtà che, inconsciamente, s'intreccia col filo del sogno.
Ma la gradazione predominante di questa liriche, rimane
quella solare, una specie di sfida quotidiana che l'autrice lancia come segno di
vitalità alle negatività del mondo e a tutti i misteri racchiusi nell'ignoto.
Perchè il dolore, l'amore, i pensieri, le nostalgie, in
questa straordinaria raccolta poetica sono sempre sollevati un passo prima della
semplice emozione, così che tutto l'insieme delle liriche, viene sapientemente
distillato e posto su piani di partecipazione attiva e delicatamente armoniosa,
con squarci d'intensa liricità, cristallizzata in un'atmosfera un po' fuori
dalla normalità, sublimata dalla bellezza delle parole e da un ritmo incalzante
che rende possibile l'assaporare, sino in fondo, la dimensione di una poesia
splendidamente offerta all'ammirazione di chi si nutre di poesia vera!
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Recensione |
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