Servizi
Contatti

Eventi


Me l'aspettavo questo libro, anzi, l'ho atteso, l'ho reclamato. Con L'anima segreta il percorso non s'era concluso. Avevamo lasciata una madre defraudata ed una Parola abbandonata sui cigli dell'oblio. Bisognava recuperare. Raffaella l'ha fatto sulla base di un presupposto, l'amore, unica strada del riscatto.

Lo ha fatto con ritardo, perché ha impegnato alcuni anni nella quotidiana immersione nella dilagante produzione poetica del nostro tempo con l'intento di capire quale ruolo si è data oggi la poesia. E quando ne ha colto il segno si è accorta di avere il cuore colmo di emozioni ed ha cercato di capire sé stessa ed il mondo partendo da luna Ipotesi.

I primi poemetti sono l'intima saga, la più prossima, a cui dedica una virtuale testimonianza con i versi semplici e intensi di un cronista inverosimile. Un amore che nasce come mera ipotesi romantica e si concreta nelle difficoltà e nelle sofferenze di un tempo ingrato e rischioso.

Passano le stagioni ed una imprevista ipotesi amniotica si fa amore tra le braccia paterne tanto intenso quanto inatteso. E continua la ricerca del Poeta sul binario di ipotesi che non sempre appagano, come il difficile addio all'amica scomparsa o come la disperata malinconia dei vicoli d'ombra e salsenide.

Ora si fa viandante per le vie del mondo, esaltando con fantasia lirica ogni incontro ed esperienza. Ma l'estate è tardiva ed il pensiero più veloce della parola il pianto della ginestra sulla verde collina delle rimembranze chiede un rinvio anche all'amore.

Il cuore della Poetessa si riconcilia col tragico, eroico, dissoluto destino della donna d'ogni tempo. Ma che dico?

Queste non sono parole di commento di un testo poetico; mi ha coinvolto nel suo vortice la sequenza lirica di versi incalzanti che s'inventano un ritmo nel contesto delle parole, della pause, del respiro e risucchiano il lettore nel mondo fantastico della poesia che si è fatto un nido nel cuore di Raffaella da cui emerge a tratti come un fiume carsico.

Ma alla fine cerco di capire: il battito gioioso del suo orologio-regalo, la mano che cinge il suo corpo, una gonna dalle pieghe sgualcite che ancora follemente ruota mi dicono che per la poetessa l'amore non è un'ipotesi, è amore.

Recensione
Literary © 1997-2023 - Issn 1971-9175 - Libraria Padovana Editrice - P.I. IT02493400283 - Privacy - Cookie - Gerenza