| |
A cura del Centro culturale "Presenza", fondato e diretto
da Luigi Pumpo, è stata edita la bella e raffinata Antologia Donne in
poesia, interamente scritta da donne e dedicata alla scrittura e alla figura
femminile; uno spazio necessario e da curare, da incentivare e riproporre,
perché testimonia la grande creatività della donna e contribuisce ad
arricchire il panorama letterario, producendo ed offrendo pagine di vera
letteratura.
E oggi, in un mondo così ostile e bellicoso, poggiarsi sul
sentire delle certezze femminili, come possibile trasmissione di sani valori e
sentimenti, è un atto di vero coraggio, oltre che proposta di armonia sociale
e unificazione esistenziale, per costruire nuovi scenari, fondati su vere
palpitazioni poetiche nate dalla delicatezza femminile, e offrire nuovi
orizzonti, verso cui far crescere e sviluppare la civiltà futura.
Da queste premesse, ciò che il lettore si trova nelle mani
è una pagina viva e palpitante, che traspira di sincerità e nasce da un animo
maturo e sensibile come è quello delle trentuno poetesse scelte e selezionate
da Pumpo e che danno vita a questi versi per il terzo millennio.
Prendono così corpo i sogni e le fiabe di Isabella Michela
Affinato "Io,che contemplo | castelli | come fossero anelli | e rimetto la spada
|
poi, mi vesto da fata | nel mio mondo di fiaba | per cercare certezze | e poi,
lascio carezze | sulle cose che ho amato... "; la delicatezza e la sensibilità
di Anna Maria Algieri, per la ricerca e l'incontro con le ricchezze custodite
dal mondo materno "O mamma, come sei bella | sei regina... sei leale, sei
felice | sei fantastica... la tua anima | per essere ornata | di innocenza e di
bontà"; e gli occhi di Maria Antonietta Elia, che guardano il mondo con tutta
la loro essenza di "segno primordiale | soffio vitale | trasfuso nelle cose...
|
segreti del cuore | nascosti come scorta preziosa | negli alveoli umani"; la
grande proiezione di dialogo col cosmo di Pompilia Pagano, che lo prega per
farle "leggere nelle stelle | futuri liberi e colori di speranza... ";
l'apertura alla speranza di Maria Grazia Vacchina, perché "venga la vita
| a
colorare promesse | sul ritmo di un tempo | che non muore" ... così tutte le
altre voci che meriterebbero quanto meno la citazione di un verso, ma non ce
ne vogliano se le ristrettezze di spazio ci costringono a convergere sul
messaggio essenziale della voce poetica al femminile, così per come proposto e
concepito da Pumpo, che allarga e arricchisce l'offerta con buoni testi da
leggere e proporre alla riflessione dei giovani e nell'ambito delle scuole.
E dunque pagine belle, pagine di insegnamento, intrise di
valori etici, di amore verso la vita, di ricerca e di ascolto,verso le leggi
dell'uomo, della vita e del cosmo, donate dal cuore della donna, quale
contributo al nostro vivere la odierna quotidianità.
Grazie a Luigi Pumpo per averle
ricercate e messe insieme, di aver offerto un ulteriore contributo, per come è
nel suo stile, alla palestra dell'ampia discussione e del dibattito letterario
e culturale, perché la bellezza dell'arte si affermi e penetri sempre più
decisamente nei contesti sociali di vita. | |
|
Recensione |
|