| |
"Di alba in alba mi sono sentito diverso: nella mia anima hai fatto nascere il fiore della bontà", così sbottava
il crudele re di cui si parla nel libro Le mille e una notte rivolgendosi a
Shahrazàd, la ragazza che, narrando una dopo l'altra le fiabe con voce suadente,
riuscì ad allontanare il giorno della sua morte e a ottenere la grazia della
vita. Questo è il potere delle fiabe e delle favole: aiutare grandi e piccini a
scovare in sé, con il ricorso a tracciati creativi, l'innocenza, la bontà, il
senso della solidarietà, dell'amore, per farli rinascere nella vita d'ogni
giorno.
Roberta Degl'lnnocenti ci riesce con
La luna e gli
spazzacamini, un testo che racchiude dieci fiabe colme di saggezza che,
attraverso il miracolo della fantasia e la grazia dello stupore suscitato,
conducono chi legge a comprendere i valori e i doni della vita: l'esigenza
d'accontentarsi di quanto si possiede, per conquistare la felicità (Margie e
Fosfarina, Gnam Guaiti, il Folletto Grasso); la necessità di proteggere i
deboli e di prevenire i mali (Freddy, la zanzara distratta); l'importanza
dell'aiuto reciproco e dell'amore, fulcri dell'esistenza (Virgola e
Biancolina); la libertà di sognare e di credere fino in fondo alla
realizzazione di un ideale (La pescatrice di conchiglie, Trecciolina); la
rilevanza di un sorriso per chi fatica a vivere (Perla); la significatività
dell'amicizia e la forza dell'amore (Il valzer di Orso Bruno).
I protagonisti delle fiabe
sono diversi: persone, cose,
animali, tutti hanno una
voce e un cuore, tutti sanno perseguire i
sogni e tendere al bene. Sono, queste, parole di vita che sanno suscitare commozione e, nel contempo, sanno assumere aria scherzosa e
tono burlesco: l'umorismo è un forza sottile e tenace insieme, di cui spesso
l'autrice si nutre con estrema disinvoltura.
"Lo stile, – come afferma Paolo Ruffilli nella chiara e
scorrevole prefazione – nella semplicità del suo dettato, è tutto intessuto di
tramature raffinate che ci riportano alla vena autenticamente poetica
dell'autrice". Il dinamismo delle idee, inoltre, le coloriture descrittive, la
seduzione della fantasia e l'approccio psicologicamente mirato con la realtà e
i suoi segreti sono tracciato di grazia e di trasparenza. La discorsività e la
fluidità del pensiero conferiscono poi leggerezza alla forma linguistica,
ineccepibile sotto ogni profilo.
Un cenno particolare meritano le illustrazioni di Andrea
Gelici: esse hanno il pregio della delicatezza, dell'armonia, della chiarezza
esplicativa e ben riescono a interpretare l'intuizione e l'immaginazione di
Roberta Degl'Innocenti e a penetrare nell'ordito delle trame proposte,
attraverso coloriture che hanno la dimensione del sogno e, ancor più, svelano
la limpida interiorità dell'autrice.
| |
 |
Recensione |
|