L'essenza della vita
Come riscoprire l'amore e ritrovare la felicità
L’autrice, in questo testo, che si può
considerare un saggio, anche se la sua scrittura è molto immediata e di facile
comprensione, inserisce, spesso, nel discorso, fatti della vita quotidiana,
soprattutto a livello di relazione, e intende avviare il lettore sul sentiero
luminoso che porta alla sintonia nell’interagire, soprattutto a livello
affettivo, e alla gioia della sfera più intima di noi stessi.
Il tema della ricerca della felicità è stato
sempre oggetto d’indagine da parte dei filosofi e dei pensatori fin
dall’antichità, e l’uomo l’ha sempre considerato fine dell'esistenza.
Nella trattazione Mila Minoccheri, nata a Castel
S. Pietro Terme (Bo), nel 1978, parte spesso dalla sua esperienza personale di
vita e questa modalità l’accomuna allo Psicologo dell’amore di
Leo Buscaglia, autore di molti testi, che hanno per argomento i rapporti umani,
tra i quali Vivere, amarsi, capirsi.
Nella prefazione Mila scrive che la vita di
ognuno di noi è unica e vale la pena di essere vissuta. Ogni vita è un libro,
continua la scrittrice, con le sue esperienze, le sue stagioni, i momenti di
gioia contrapposti a periodi dolorosi.
Ed è proprio nelle situazioni difficili che
dobbiamo trovare tutta la forza per andare avanti. La dobbiamo trovare dentro di
noi e in chi ci vuole bene, cercando di cambiare, migliorare, vivere
intensamente.
Qual è la vera essenza della vita? Cosa importa
davvero? E’ importante riscoprire il piacere di vivere, attraverso la
semplicità, la serenità e i nostri sensi, per apprezzare pienamente la vita e
tutto ciò che ci circonda.
Già il filosofo Bertrand Russell in La
conquista della felicità si era interrogato sul senso della vita e della
felicità, distinguendo vari tipi di felicità. Notava altresì che la vita
dell’impiegato, che spegne il computer e torna a casa, è diversa da quella
dell’artista, che è appagato quando le sue opere sono apprezzate.
Il filosofo concordava pienamente con l'autrice,
quando affermava che la prima fonte di gioia è l’amore, superiore al denaro,
all’amicizia e al successo.
A proposito delle relazioni di coppia, la
scrittrice si rende benissimo conto che in esse non può esserci sempre una
perfetta e stabile armonia: in poche parole, nella realtà, il modello
positivista non esiste.
L’essenza della vita
è un testo strutturato in cinque capitoli:
L’amore e la vita di coppia, La famiglia, Il sesso, L’amicizia e l’Io. La
trattazione delle varie tematiche risulta essere esauriente, con i numerosissimi
esempi di vita vissuta che in essa sono inseriti.
Nella prima sezione l’autrice afferma che, a
volte, quando si ama, si stravede per l’amato, che può apparire come l’essere
più bravo, bello e buono di questo mondo.
Gli si perdona tutto, si accettano situazioni che
magari rendono infelici, si sopportano offese e umiliazioni, ci si annulla
dedicandosi completamente al partner amato, nonostante l’amore sia unilaterale,
ma… Questo non è amore, è solo sofferenza.
In primo luogo non si deve annullare l’amor
proprio! Ognuno di noi merita di essere amato e rispettato!
L’ importante è imparare ad ascoltare i nostri
sentimenti e il proprio istinto.
Dobbiamo essere individui forti, senza dipendere
dagli umori e dalle critiche della persona amata.
Bisogna aver autostima e fiducia nel proprio
valore.
La tematica dell’amore è imprescindibile da
quella del sesso e l’autrice è critica nei confronti di una coppia di amici che
si asteneva dai rapporti sessuali. A questo proposito la Minoccheri cita Alberto
Moravia, essendo pienamente d’accordo sul fatto che ci può essere sesso senza
amore, ma non amore senza sesso.
Il sesso è fondamentale nella vita di ognuno di
noi, fin dalla nascita, come diceva Freud. E per gli adulti un appagante vita
sessuale è il segreto dell’armonia, a qualsiasi età.
È importantissimo essere attratti dal nostro
compagno, guardarlo e sentire una forte attrazione, un desiderio inconfessabile
di baciarlo, di toccarlo. Non si può pensare ad una coppia senza sesso.
Sempre più spesso donne e uomini si lamentano di
fare poco sesso (è preoccupante che siano i giovani a indicarlo. Se non da
giovani, quando?).
Del resto quella del sesso è una forza immensa e
la libido, per gli psicoanalisti può incanalarsi, a livello pulsionale, in
tutti i settori della vita, pur senza dover prendere alla lettera espressioni
come quella che l’arte sia una sublimazione della sessualità.
Particolarmente interessante la parte del testo
intitolata L’io, che si pone il compito di sondare chi siamo noi
veramente. Ognuno si noi è unico al mondo, nessuno è identico. L’IO è la nostra
identità, la nostra coscienza, è la vocina che ci dice cosa dire, fare o
pensare… Per giungere all’essenza della vita.
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