Il ritorno delle memorie.
Il ritorno delle immagini.
Il ritorno dei sentimenti.
Gli ameni inganni.
I suoni i colori ora ardenti ora stinti ora silenti.
Boccioli senza fiori se non nel desiderio.
Profumo di trifoglio e di stoppie bruciate.
Lucciole spente e grilli saltellanti senza trilli.
Schianto di pipistrelli e forti urli senza voce.
Un “incipit” senza fine.
Brandelli d’anima.
Brandelli di memorie.
Insorgenze d’amore.
Illusione di un tempo antico dal colore di croco.
Rami divelti dal vento.
E tutto (oh portento!)
di foglio in foglio senza un lamento.
Questa è poesia.
Parola mia.