| |
Parole Ricercate con il cuore
Introduce queste numerose poesie Domenico Defelice con un titolo molto
appropriato e concentrato: “Denunciando i drammi, Montalto canta la vita” con
gratitudine, ed anche accettandola nonostante tutto.
Il Poeta, ringraziando di avere la vita, ne mette però in risalto i contrasti:
gioie e dolori, amore e dolore. Il bambino che è in noi, si rallegra della
natura, e, come in un gioco / danza, sente “pace, armonia, in libertà e amore”.
Ma, attorno a noi, c’è un mondo “insicuro e disgregato” / “Virgolano gli
acefali / …/ E godono e si beano / di ogni male di ritorno / … Falsità ingiustizie
pastoie / … potere virulento”, cose tutte che “abbattono la speranza” e ci fanno
vivere nel terrore. Così accadono massacri, vendette, guerre, devastazioni della
natura, squilibri della terra; nonché innocenza ingannata, “morte democratica”,
“violenza rosa”, ingiustizie gravi: queste ultime tenute nascoste, nel più
rigoroso silenzio.
Solamente l’uomo onesto, dalla coscienza retta, dal cuore veritiero, resta saldo
nei valori alti, anche se è difficile sia perseverarci, sia trovare amici simili
a sé.
Ma allora, come comportarsi? Risposta: bisogna parlare di speranza, di rispetto,
di misericordia, di perdono, di bellezza la quale, più che essere donna, è
sentire “parole/ amiche e sincere”, parole d’amore non del passato, ma del
futuro. Perché la vita è magica, è sorpresa, come lo sono la natura e l’arte che
riescono a guarire il cuore. Ed ancora, se ascoltiamo dentro di noi, sentiamo
“Orme profonde di un Eros/ Che di gioia scoppia nel cuore”.
Il Poeta poi definisce l’immigrazione “globale speranza democratica”; e si
rattrista sapendo che i giovani d’oggi parlano in modo molto volgare, ma
soprattutto che sono in pericolo per la mancanza di lavoro, per la droga, per
atti peccaminosi.
L’Autore, da buono psicoterapeuta, in questi versi, ci offre un’efficace cura e
un importante antidoto ai mali della vita.
| |
 |
Recensione |
|