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Poesia. La
tecnica travalica l’aspetto
esclusivamente formale, ma si protrae come senso e scelta (sia pure per un’ormai
consolidata forma esecutiva) penetrando nei più
capillari significati, entro le sfumature della parola: a nostro avviso, se le
accezioni si restringono per una maggior precisione semantica (S. Montalto)
gli ‘armonici’
sussistono sia a livello elevato che profondo. La bellezza di alcuni passi
è
memorabile: ‘Stelle
affondano | nel buio blu di questa notte | vibrando intense nell’abisso
delle solitudini’
(Intramonto). La fantasia
‘linguistica’
pare non aver confini, ri-creandosi, sempre sostenuta dall’eleganza
del verso, ora in una sfera intima, ora verso orizzonti metafisici che
traducono nuovi spazi creativi.
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Recensione |
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