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Poesia. A tre
anni da ‘Appunti
ragionati di prossemica’
(v. PdV n. 34 p. 327) Artificialia non se discosta stilisticamente:
versi spesso al limite della prosa
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quindi stichi –
ma intesi a ricreare nel linguaggio una ricerca che non conosce pause e che,
pur avendo un centro tematico, accoglie l’istante
creativo della ‘figura
passeggera’
(2.3). Nelle sette sezioni si prefigura il tema, ma il suo sviluppo segue il
metodo logico-intuitivo, anche se non da interpretarsi come tavola di Rorshach
(cfr. 7.2), piuttosto quale confluire di significati che appartengono a una
memoria individuale estesa collettivamente.
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Recensione |
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