| |
Saggistica.
Felice esordio per l’autore
(è
nato a Roma nel 1977) nel campo della saggistica con un volume che non si
limita a esaminare la bestemmia come fenomeno, ma ne percorre il retroterra
fornendo notizie essenziali e chiare sulle varie religioni, ivi comprese sette
ed eresie. Da ciò
il lettore può
prepararsi poi ai capitoli conclusivi. Tra le motivazioni, quella d’un
rifiuto non tanto del riconoscimento di una divinità,
quanto da una volontà
di ribellione, o anche tentazione (diabolica?)
–
infine, esulando da teorie psicologiche, semplice sfogo o abitudine; in quest’ultimo
caso la bestemmia perde la sua valenza dissacrante e diviene un fatto di
educazione.
| |
 |
Recensione |
|